Cose che gli uomini hanno smesso di fare, senza che nessuno glielo abbia chiesto.
Vietato chiedermi "Ma che razza di uomini frequenti?" Perché ho frequentato anche voi, pirla.
- Aprire le portiere.
L'altra sera a momenti pesto il piede del gentiluomo con il quale avrei dovuto condividere il taxi e m'è calata la lacrima quando, dopo averlo fissato per trenta secondi, ho constatato che non mi stava inseguendo ma voleva aprirmi lui la portiera...
- Lasciarti passare.
Il palo che si frappone tra voi e il ristorante lo vuole superare prima lui, non c'è niente da fare. Anche se avete la quarta di reggiseno e gli state sussurrando languidamente tutte le vostre fantasie erotiche lui vi calpesterà, vi tirerà una spallata, camminerà più avanti di voi. E comunque, cari amici uomini, facendo i galanti rimanendo indietro guadagnereste anche 15 secondi di preziosa vista culo di quella con cui siete, brutto?
- Passarti a prendere.
Fare la circonvallazione non nuoce alla salute, e vale davvero la pena rinunciare alla reputazione di galantuomo per guadagnare 10 minuti di macchina ? E poi...tu, lei, fine serata, in macchina davanti al portone di casa sua, che tu abbia una Panda o un'Aston Martin, che tu l'abbia portata da Nobu o al Giropizza, oltre il secondo appuntamento il limone è dato praticamente per sicuro. Pensaci quando le fai prendere il motorino da sola alle 22.30...
- Dare due di picche.
L'uomo degli anni 2000 non ti rifiuta dandoti della deficiente perché non hai capito che una donna sola è troppo poco per lui, l'uomo degli anni 2000 scompare. Puff, Abracadabra, Bim Bum Bam: esercizi di sparizione che manco Dynamo sotto stupefacenti e ri-comparsate nella vita di ignare fanciulle, preferibilmente tue amiche o vicine di casa. Peccato che si siano dimenticati di rubare a Harry Potter anche il mantello dell'invisibilitá e che ci tocchi guardare le loro facce da culo codardo andare in giro per la città. O in improbabili foto su Facebook.
...E per favore Rodolfi Valentino di via Manzoni evitatemi la filippica sull'inutilità dell'iperobsoleta cavalleria.
D'altronde famoso è il detto "Si apre una portiera, si apre un portone". Quello di casa sua, quando lei vi dice finalmente "Vuoi salire?".
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