giovedì 12 luglio 2012

...e invece era un calesse

"Sei fidanzata?"
"Boh"
"Come boh?,  è semplice: o lo sei o non lo sei"
"Boh mamma non fare la precisa, al giorno d'oggi non funziona più come ai tuoi tempi..."
Inutile descrivere la comparsa dell'orrore misto a perplessità sul non sempre dolce visino di mammina e altrettanto inutile cercare di spiegarle che l'amore non si può diagnosticare e che nulla nel 2012 può essere dato per scontato. Esci con qualcuno che quando non ti vede non ti degna di una telefonata, se non quando è a mangiare da solo e si vergogna a stare in silenzio a fissare il tovagliolo mentre aspetta l'antipasto? Non fare la psicopatica e non pressarlo, poverino ha bisogno delle sue libertà ma, dice lui, gli interessi davvero.
Scompare per tre settimane? Esci con qualcun altro e vedrai come riapparirà magicamente, all'istante, magari anche con la voglia di darti della zoccola perché, anche se non lo sapevi , stavate insieme.
Evidentemente la gestione delle relazioni un tempo era fin troppo facile e per rendere tutto un po' più interessante qualcuno ha sentito il bisogno di aggiungere alle opzioni "single" e "impegnato" almeno un'altra decina di variazioni sul tema. E così nacque la figura dell'amico con cui ogni tanto scappa una lingua ma nulla di sentimentale, e ci incastrammo da soli illudendoci dell'innocuità del friend with benefits.
Se il sesso arriva subito lei è una facile, lui un eroe e la voglia di conoscersi oltre il livello fisico potrà nascere solo in uno dei due soggetti (indovinate quale?), se il sesso non arriva entro un certo numero di uscite il rapporto verrà da qualcuno catalogato come "strano".
Ah e se ti accorgi che quella con cui hai condiviso le ultime quattro cene pseudoromantiche non è la persona giusta per te, evita di dirglielo: ora è di moda lasciare che la lei o il lui in questione lo deducano dalla tua improvvisa latitanza.
Ora mamma ti prego raccontami ancora quella storia di quel ragazzo terribilmente anni ottanta che chiede di uscire a una, la sente quasi tutti i giorni e a un certo punto si rende conto che è lei la ragazza con cui lui vuole stare. Anche se so che alla quarta parola starò già inveendo contro i due piccioncini, animata dallo stesso odio che nutro per i protagonisti delle commedie romantiche, che hanno sempre il culo parato, anche quando mandano un sms al numero sbagliato.