mercoledì 29 agosto 2012

Niente di nuovo sul fronte sentimentale

Le vacanze sono quasi finite e con loro la stagione dei flirt, del caldo come scusa per spogliarsi, dell'iperattività ormonale, delle fughe in giro per il mondo, degli occhi che non vedono e cuori non dolgono.
Nonostante fino a poco tempo fa facessi la figa (non oso immaginare con quali sgradevoli risultati) atteggiandomi a Carrie Bradshaw martellando i maroni dei miei amici con personalissime teorie su quanto fosse fantastico essere single, il mio entusiasmo per la vita solitaria non è sopravvissuto all'estate.
Ho scelto come destinazione delle mie vacanze Ibiza, dove mai avrei immaginato di rimpiangere anche solo per un secondo la mia condizione ma ecco che anche lì splendide coppiette sono riuscite a stimolare la mia ghiandola invidipara che ha cominciato a secernere la verde sostanza a ritmi più che sostenuti.
Il mio affezionato odio spietatissimo nei confronti degli innamorati felici, ottimo meccanismo di autodifesa studiato e messo a punto dal mio cuoricino infranto, ha ahimè lasciato spazio alla venerazione per ogni gesto carino i due fidanzatini in questione decidano di compiere.
E' un po' come guardare un film: sorridi, sospiri, sogni immaginando quando capiterà a te (perchè, lo credi davvero, ti dovrà capitare) ma quando ti riprendi torni alla tua vita dove i bambini urlano, le sopracciglia sono sempre una diversa dall'altra, nessuno ha ancora scoperto come cazzo far sopravvivere il rossetto vermiglio a una cena senza sembrare Jocker, e sei da sola.
Qualche anima pia tra i miei amici ha anche, con una grave carenza di disinvoltura, inserito la sottoscritta in cene per coppie più soggetto jolly, un malcapitato generalmente single che ha avuto la malaugurata idea di esprimere il desiderio di conoscere una ragazza e di accettare l'invito ad uscire con amici accoppiati e che si troverà ben presto a chiedersi perchè mai abbia deciso di recarsi proprio in quel luogo proprio in quel giorno e proprio in quel momento. Dopo un'iniziale incazzatura di rito alla notizia che ci sarà "quel loro amico" misterioso, cominci a nutrire una qualche aspettativa, prontamente dissolta in mille pezzi alla vista del ragazzo che incarnerà, in perfetta linea con la legge dell'universo, la sfiga, tutto ciò che hai sempre detestato.
Qualcuno (su twitter) mi ha detto che con due coppie e un jolly si è messi bene, ma io al massimo da vera pinella posso stare in un burraco, manco puro.
Per l'amore ci vuole tempo e sono poco più che una bambinetta, diciamo che per ora mi basta qualcuno che vada a prendermi da bere e da mangiare senza farmi alzare alle feste, e che faccia il ruffiano ogni tanto: adoro i complimenti.



sabato 18 agosto 2012

altezza mezza bellezza

Ehy voi che venerate la statura elevata e dichiarate di invidiare coloro che guardano il mondo da un po' più in alto, vedrò di farvi ricredere.
Innanzitutto più lungo è il nostro corpo più estesa è la superficie da depilare e quindi gambe più lunghe corrispondono a più tempo da trascorrere a cerettarsi, radersi, sottoporsi a laser... Siete veramente sicure di volere quella decina di centimetri in più?
Noi alti inoltre veniamo sfruttati per raggiungere gli scaffali inaccessibili agli altri o per avvitare lampadine in posizioni scomode.
Abbiamo piedi sempre lunghi, e a noi ragazze spesso capita di condividere la misura delle scarpe con il nostro fidanzato, il che non ci fa sentire per niente sexy.
Pesiamo di più rispetto alla media delle fanciulle e per questo tendiamo a non rivelare la cifra esatta dei nostri chili, fingendo ignoranza completa a proposito della misurazione precisa offerta dalla bilancia.
Nella ricerca di una ipotetica dolce metà dobbiamo eliminare un buon 40 per cento della popolazione, che fatica ad arrivare a guardarci negli occhi e quando mettiamo i tacchi c'è sempre qualcuno che rompe i coglioni ricordandoci che non ne avremmo bisogno.
Faticherete a crederci ma esistono persone che non vedono l'ora di abbordarvi con la frase "ma quanto sei alta?"
All'elenco delle nostre sfighe possiamo aggiungere il fatto che i pantaloni di alcune case di moda ci vanno irrimediabilmente corti e che quello che per le normoalte è un vestito molto spesso per noi è un top un attimino troppo lunghino.
Noi metrottantine siamo stronze e diffidiamo di ogni complimento perchè sopravvissute a un'infanzia e un'adolescenza di prese per il culo, appena allunghiamo il passo andiamo troppo veloci e ci sentiamo sempre osservate. Abbiamo un sogno, che non abbiamo mai svelato a nessuno: essere piccoline per poterci nascondere appena lo desideriamo.
Io personalmente ho sempre bramato di essere sopraffatta da un abbraccio, cosa che potrà succedere solo se riuscirò a conquistare un giocatore di pallacanestro. O un rugbista. O un modello molto alto.

Ma in fondo a chi ci dice che nella botte piccola sta il vino buono diamo ragione solo per qualche secondo, prima di ricordarci che in quella grande di vino ce ne sta di più.